Il software è inteso come un insieme di istruzioni che permettono di svolgere determinate operazioni e, per la sua tutela, si possono applicare più strumenti, ognuno dei quali è in grado di proteggerne un aspetto:

• Insieme delle istruzioni che compongono il software: se si riferiscono a un procedimento di carattere tecnico, trovano naturale tutela all'interno del brevetto per invenzione. Tale insieme deve tuttavia essere riconosciuto come nuovo ed inventivo.
• Codici: trattandosi di una forma di linguaggio redatta dal programmatore, sono proteggibili nell'ambito del diritto d'autore/copyright.
• Interfacce grafiche e icone: hanno una funzione di comunicazione con l'utente, sono volte a favorire la sua esperienza di navigazione e possono rientrare nelle normative riguardanti disegni o modelli.

Alla SIAE è affidata la tenuta di un Registro pubblico speciale riservato ai programmi per elaboratore che rispettino requisiti di originalità e creatività tali da poter essere identificati come opere dell'ingegno.

La registrazione del software in tale registro speciale fa fede fino a prova contraria dell'esistenza del software, della sua paternità e della sua pubblicazione.

Può essere tutelato anche un software inedito, cioè non pubblicato, e anche in questo caso la registrazione avviene presso la SIAE, come deposito di Opera inedita.

Affidarsi a Bugnion in questa fase significa tutelare il software in ogni suo aspetto con un professionista dedicato, che affianca l'azienda in ogni passaggio sfruttando gli oltre 50 anni di esperienza maturati nel settore dalla nostra società, per aiutare l'imprenditore a comprendere il reale valore della propria innovazione e per proteggerla al meglio.

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