Creare qualcosa di nuovo non è da tutti. Ci vogliono ingegno, passione e un pizzico di follia per dare vita a un'idea.

È così che nasce un'invenzione. Che si tratti del settore chimico, meccanico o elettronico; che si rivolga alla farmaceutica, alla biotecnologia o al mondo delle nanotecnologie, il concetto di base non cambia. Così come l'esigenza di prendersi cura della propria creazione.

Non soltanto per evitare che altri possano rubare l'idea, ma perché ogni nuova invenzione rappresenta un valore irrinunciabile per qualsiasi impresa, che la distingue da tutte le altre sul mercato nazionale o globale.

Inventare qualcosa significa trovare un modo di manipolare la realtà, fornendo una soluzione a un problema finora irrisolto, capace di rappresentare un progresso per tutti.
Si tratta di un indice di innovazione che dà voce all'impresa, a dimostrazione dell'alto livello delle competenze raggiunte: una ricchezza che deve essere tutelata e, perché no, perfino coccolata.

È così che nasce un brevetto, che permette di proteggere l'invenzione sia a livello nazionale italiano che all'estero, eventualmente sfruttando procedure centralizzate come quella del brevetto europeo o quella della domanda di brevetto internazionale. Ed ecco perché la tutela di un bene così prezioso non può essere affidata a un partner qualunque.

Con oltre 50 anni di esperienza e 17 sedi in Italia e nel mondo, Bugnion rientra tra le società leader in ambito di consulenza in Proprietà Industriale e Intellettuale (PI) e rappresenta il partner perfetto a cui affidarsi per depositare un brevetto.