Per favorire le imprese nella valorizzazione dei propri titoli di Proprietà Industriale, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MiMit) ha deciso di confermare anche per il 2024 i bandi Marchi+, Brevetti+ e Disegni+.
A sostegno delle tre misure, il Ministero ha stanziato per l’anno 2024 un totale di 32 milioni di euro, di cui 20 milioni per Brevetti+, 10 milioni di euro per Disegni+ e 2 milioni di euro per Marchi+.
Brevetti+ 2024, tutto quello che c’è da sapere
Brevetti+ 2023 è l’incentivo per la valorizzazione economica dei brevetti per accrescere la capacità competitiva delle aziende, finanziato da MiMit – Gestore INVITALIA per un totale 20.000.000 di Euro.
Finalità del bando
Il bando nasce con l’obiettivo di sostenere le imprese di micro, piccola e media dimensione nell’acquisizione di servizi specialistici funzionali alla valorizzazione economica dei brevetti, in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato.
Destinatari e requisiti
Le agevolazioni sono rivolte alle micro, piccole e medie imprese, (FAQ: ditte individuali, società di persone, società di capitali, cooperative) anche appena costituite, con sede legale e operativa in Italia, che possiedono almeno uno dei seguenti requisiti:
- titolari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 1° gennaio 2023 ovvero titolari di una licenza esclusiva trascritta all’UIBM di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 01 gennaio 2023
- titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al 1 gennaio 2022 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”
- titolari di un brevetto concesso dall’EPO e convalidato in Italia successivamente al 1° gennaio 2023
- titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata successivamente al 1 gennaio 2022, con un rapporto di ricerca con esito “non negativo” che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto che non sia stata già ammessa alle agevolazioni Brevetti+.
Ciascun proponente può presentare una sola domanda di agevolazione. Inoltre, il brevetto da valorizzare non deve essere oggetto di un’altra domanda.
Titolarità: è necessaria la trascrizione presso l’UIBM dell’atto di cessione della titolarità. (FAQ: è necessaria la cessione di titolarità tra Persona fisica titolare e Società anche se la persona fisica è socio legale rappresentante della società).
Rapporto di ricerca “non negativo”: un rapporto che evidenzi per almeno due requisiti su tre (novità, attività inventiva, applicazione industriale) almeno una rivendicazione positiva.
Validità del titolo: il brevetto concesso deve essere in regola con il pagamento delle tasse di mantenimento.
Settori industriali: gli incentivi sono rivolti alle imprese che operano in tutti i settori, ad eccezione di quelli esclusi dagli aiuti de minimis, ai sensi dell’art.1 del Regolamento UE 1407/2013 (produzione agricola, della pesca, dell’acquacoltura e dell’industria carboniera)
Costi e attività ammissibili
L’incentivo può finanziare l’acquisto di servizi specialistici correlati e strettamente connessi alla valorizzazione economica del brevetto e funzionali alla sua introduzione nel processo produttivo ed organizzativo dell’impresa proponente, al fine di accrescere la capacità competitiva della stessa.
I servizi specialistici possono rientrare nelle seguenti Macroaree:
A. Progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione (incluso il PoC)
studio di fattibilità (specifiche tecniche con relativi elaborati, individuazione materiali, definizione ciclo produttivo, layout prodotto); ii. progettazione produttiva, iii. studio, progettazione ed ingegnerizzazione del prototipo (per incrementare il TRL); iv. Progettazione e realizzazione firmware esclusivamente per macchine controllo numerico per ciclo produttivo; v. analisi e definizione dell’architettura software solo se relativo al procedimento oggetto della domanda di brevetto o del brevetto (escluso realizzazione codice); vi. test di produzione; vii. rilascio certificazioni di prodotto o di processo connesse al brevetto.
(FAQ: No costi per materiali, SI consulenze)
B. organizzazione e sviluppo
i. organizzazione dei processi produttivi ii. analisi per la definizione qualitativa e quantitativa dei nuovi mercati geografici e settoriali; iii. definizione della strategia di comunicazione, promozione e presidio dei canali distributivi.
C. trasferimento tecnologico
predisposizione accordi di segretezza; predisposizione accordi di concessione in licenza del brevetto; costi dei contratti di collaborazione tra PMI e istituti di ricerca/università (accordi di ricerca sponsorizzati).
Il progetto non può basarsi su un unico servizi e nel progetto deve essere presente almeno un servizio della Macroarea A. Gli importi richiesti per i servizi relativi alle Macroaree B e C, complessivamente, non possono superare il 40% del totale del piano richiesto.
Non possono essere ammessi alle agevolazioni quei servizi le cui spese siano state fatturate, anche parzialmente, in data pari o antecedente alla data di presentazione telematica della domanda di ammissione. Il piano dei servizi deve essere concluso entro 18 mesi dalla data di ricezione dell’atto di concessione.
Agevolazione economica
È prevista la concessione di un’agevolazione a fondo perduto, nel rispetto della regola del de minimis, del valore massimo di € 140.000. Tale agevolazione non può essere superiore all’80% dei costi ammissibili. Gli incentivi sono concessi nel regime de minimis.
La predetta percentuale di agevolazione può raggiungere l’85% dei costi ammissibili nel caso di imprese in possesso della certificazione della parità di genere.
Il suddetto limite è elevato al 100% per le imprese beneficiarie che al momento della presentazione della domanda risultavano contitolari – con un Ente Pubblico di ricerca (Università, Enti di Ricerca e IRCCS) – della domanda di brevetto o di brevetto rilasciato ovvero titolari di una licenza esclusiva avente per oggetto un brevetto rilasciato ad uno dei suddetti enti pubblici, già trascritta all’UIBM, senza vincoli di estensione territoriali.
Presentazione della domanda
Non ci sono graduatorie, le domande vengono esaminate in base all’ordine cronologico di presentazione fino ad esaurimento dei fondi. Dopo la verifica formale, è prevista una valutazione di merito che comprende anche un colloquio con gli esperti di Invitalia.
Apertura Sportello: a partire dalle ore 12:00 del 29 ottobre 2024, fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.
Per chiarimenti o per qualsiasi ulteriore informazione, i nostri professionisti sono a completa disposizione.