Articolo pubblicato in Bugnion News n.34 (Maggio 2019)
Nel 2000, gli Stati membri della WIPO (World Intellectual Property Organization) stabilirono che il 26 aprile – il giorno in cui la Convenzione WIPO entrò in vigore nel 1970 – diventasse la Giornata Mondiale dell’IP con l’obiettivo di fare aumentare la conoscenza e la comprensione generale del concetto di Proprietà Intellettuale. Ogni 26 aprile quindi la WIPO celebra la giornata mondiale della proprietà intellettuale #worldIPday per far conoscere il ruolo fondamentale dei diritti di proprietà intellettuale (IP) nell’incoraggiare la creatività, la ricerca e l’innovazione, e per aiutare a capire in che modo l’IP sostiene la crescita e lo sviluppo delle più svariate arti generate dall’intelletto umano, innanzitutto attraverso l’innovazione tecnologica che oggi sempre più contribuisce a plasmare il nostro mondo.
La Giornata Mondiale dell’IP, celebrata pochi giorni fa, è stata dedicata quest’anno allo SPORT. Il motto olimpico ufficiale “Citius!, Altius!, Fortius!”, la voglia di mettere alla prova le nostre capacità, il brivido della competizione e l’ammirazione che proviamo nel guardare persone comuni che raggiungono imprese straordinarie hanno alimentato il nostro fascino per lo sport per migliaia di anni. Lo sport è l’esempio universale di un ambiente vario e inclusivo, capace di unire invece che dividere, di arricchire valorizzando le differenze, di educare e formare migliorando le nostre possibilità di affrontare le principali sfide a cui ogni giorno siamo chiamati a rispondere.
Il World Intellectual Property Day è un’opportunità per mettere in luce il ruolo che i diritti di proprietà intellettuale (brevetti, marchi, design, software, nomi a dominio, know-how, diritto d’autore) giocano nel promuovere l’innovazione. Quali sono i principi che stanno alla base del sistema IP? Riconoscere e premiare gli inventori e i creatori per il loro lavoro e assicurare che la società tragga beneficio dalla loro creatività e ingegnosità.
Le aziende sportive utilizzano brevetti e design per promuovere lo sviluppo di nuove tecnologie, nuovi materiali e attrezzature sportive per contribuire a migliorare le prestazioni atletiche e coinvolgere i fan di tutto il mondo. Più innovazione nello sport significa accesso a un flusso continuo di nuovi modi per migliorare le prestazioni atletiche e il nostro divertimento: migliori attrezzature, più opportunità di business, più posti di lavoro e un’esperienza coinvolgente dei fan sportivi.
Oggi la tecnologia sportiva sta vivendo una crescita enorme tanto da trasformare l’esperienza sportiva. L’abbigliamento, le attrezzature e le strutture sportive intelligenti integrate con sensori e altre sofisticate tecnologie di informazione e comunicazione sono ormai diffuse e consentono agli atleti, professionisti e dilettanti, e ai loro allenatori di monitorare e valutare le prestazioni e identificare le aree di miglioramento. I materiali compositi innovativi, resistenti e leggeri, come quelli utilizzati negli attrezzi, nelle scarpe sportive e in altri dispositivi protettivi come i caschi per il ciclismo e lo sci, garantiscono migliori performance, maggiore sicurezza e riducono il rischio di infortuni per gli atleti e gli amanti dello sport a tutti i livelli.
I rapporti commerciali basati sui diritti IP aiutano a garantire il valore economico dello sport di alto livello. Questo, a sua volta, stimola la crescita del settore, il finanziamento degli eventi che ci coinvolgono come spettatori fornendo i mezzi per promuovere lo sviluppo sportivo a livello di base – o almeno così dovrebbe essere.
I marchi e i brand massimizzano le entrate commerciali derivanti da accordi di sponsorizzazione, merchandising e licenze, e questi introiti permettono di sostenere i costi di organizzazione di eventi di livello mondiale, come le Olimpiadi e i Campionati Mondiali delle più varie discipline sportive, e garantiscono la salvaguardia del valore e dell’integrità di questi eventi spettacolari. Un efficace sistema IP che bilancia gli interessi degli inventori con quelli della società nel suo complesso si è dimostrato un modo efficace per incoraggiarli a investire tempo, energia e ingegno nello sviluppo di nuove tecnologie e nuove soluzioni che arricchiscono le nostre vite.
Bugnion e lo Sport
Bugnion SpA, per cultura aziendale è da sempre legata al mondo dello sport, come sponsor di atleti, squadre o manifestazioni sportive. La nostra presenza nello sport è dimostrazione della nostra attenzione al sociale perché siamo convinti e consapevoli che davvero le imprese hanno una responsabilità sociale da esercitare nella società.
Negli anni abbiamo diversificato il nostro sostegno al mondo sportivo.
Oggi sosteniamo il Felsina Calcio una realtà no profit a livello giovanile che pone ai suoi iscritti precise regole di comportamento e che ha come obiettivo primario una crescita sana dei giovani. Proprio per questo anche importanti personaggi del calcio maggiore hanno sposato il progetto della scuola calcio bolognese.
Siamo fra gli sponsor di Powervolley, team milanese di Serie A maschile. Siamo convinti che i valori e gli esempi positivi di comportamento che la pallavolo incarna sono un esempio quanto mai necessario per le giovani generazioni. Abbiamo portato il logo Bugnion nel mondo del Triathlon, disciplina tanto dura quanto affascinante, che fatica ad avere il sostegno degli sponsor: siamo al fianco (anche in senso letterale, come si può notare nella foto) di Claudio Balboni, avvocato e consulente in PI di grande esperienza, ma anche fantastico triathleta che ha anche vestito la maglia azzurra. Non può mancare il golf, forse lo sport per eccellenza fra i consulenti in proprietà industriale, in Italia e nel mondo, dove il fair play è parte essenziale del gioco (purtroppo personaggi importanti della politica internazionale pare che stiano rovinando questo principio). Si aggiunga che golfista e consulente in proprietà industriale sono accomunati da una identica qualità che deve contraddistinguerli: una grande capacità strategica. Non posso tacere i nomi dei migliori golfisti Bugnion, Stefano Gotra e Sandro Sandri.
#worldIPday #BugnionForIP #BugnionForSport