Un brevetto è un titolo di proprietà intellettuale concesso da un ufficio brevetti nazionale, come l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM), o da uffici brevetti regionali ad es. l’Ufficio Brevetti Europeo (EPO) che conferisce al titolare un diritto esclusivo di sfruttare commercialmente un’invenzione per un determinato periodo di tempo.
Secondo l’UIBM, un brevetto è definito come “Un titolo in forza del quale si conferisce al titolare un monopolio temporaneo di sfruttamento di un trovato, per un periodo di tempo limitato, consistente nel diritto esclusivo di realizzarlo, disporne e farne un uso commerciale, vietando tali attività ad altri soggetti non autorizzati.
Un brevetto non attribuisce al titolare un’autorizzazione al libero uso dell’invenzione coperta dal brevetto, ma solo il diritto di escludere altri soggetti dall’utilizzo della stessa”.
Quali sono i principali vantaggi nel brevettare? Scopriamolo insieme.
Esclusività e Protezione Legale
Brevettare un’invenzione presenta una serie di vantaggi che possono essere cruciali per il successo e la crescita di un’azienda. Innanzitutto, offre un livello di esclusività senza pari: il titolare del brevetto ha il diritto esclusivo di utilizzare e sfruttare l’invenzione per il periodo di validità del brevetto, che può arrivare fino a 20 anni.
Questo significa che nessun’altra persona o azienda può sfruttare l’invenzione senza il suo consenso. Questo può essere estremamente importante in un ambiente competitivo, dove la concorrenza è spietata ed essere copiati è un rischio concreto. Il brevetto dà all’azienda, infatti, una posizione di forza nel proteggere i propri investimenti nell’innovazione e nel difendere il proprio mercato.
Opportunità di Business e Competitività
Ma i vantaggi del brevetto non si fermano qui. Il titolare del brevetto ha il diritto di concedere licenze per l’uso (esclusivo o non) dell’invenzione ad altre aziende o addirittura vendere il brevetto stesso. Questo può aprire nuove opportunità di guadagno grazie al fatto che, in generale, l’azienda può valersi della propria proprietà intellettuale anche come un “prodotto” sfruttabile commercialmente.
Inoltre, il brevetto può dare all’azienda un vantaggio competitivo significativo. Dimostra l’innovazione e la capacità dell’azienda di sviluppare soluzioni uniche e avanzate, conferendole una reputazione di leader nel settore. Il brevetto rappresenta inoltre un asset immateriale di un’azienda: esso può aumentare il valore attribuito ad una impresa in caso di valutazione di investitori, partner commerciali e clienti, contribuendo a consolidare ulteriormente la posizione dell’azienda sul mercato.
Incentivi alla Ricerca e Sviluppo
Il brevetto non solo fornisce protezione legale per le soluzioni tecniche innovative, ma anche stimola gli investimenti nelle attività di ricerca e sviluppo sia all’interno dell’azienda che fra le aziende concorrenti. Quando le imprese sono consapevoli di poter ottenere una tutela giuridica per le loro invenzioni, sono più propense a destinare risorse finanziarie e umane alla ricerca e sviluppo di nuove tecnologie e soluzioni innovative.
Questo perché sanno che il loro lavoro e i loro investimenti saranno protetti. Gli investimenti in ricerca e sviluppo sono fondamentali per lo sviluppo di nuovi prodotti e processi che possono portare a una maggiore competitività sul mercato. Le aziende che investono in innovazione sono in grado di rimanere al passo con i rapidi cambiamenti del mercato e di soddisfare meglio le esigenze dei clienti. Inoltre, la ricerca e lo sviluppo possono portare a scoperte scientifiche e tecnologiche rivoluzionarie che hanno il potenziale di trasformare interi settori industriali e generare nuove opportunità di business.
Come brevettare una soluzione tecnica?
Brevettare è un processo cruciale che richiede attenzione e precisione. Prima di tutto, è importante condurre una ricerca approfondita per verificare che la soluzione ideata sia nuova: risulta infatti brevettabile tutto quello che non è arte nota, ossia che non è già stato reso pubblico in nessun modo prima della data di deposito della domanda di brevetto.
Inoltre, l’invenzione deve soddisfare due ulteriori requisiti: essere inventiva, ossia non ovvia per un tecnico del settore ed avere una effettiva applicazione industriale. Inoltre, è necessario descrivere dettagliatamente la soluzione tecnica nella domanda di brevetto che deve essere presentata all’ufficio competente.
L’ufficio brevetti esaminerà attentamente la soluzione tecnica per determinarne la brevettabilità e, se tale soluzione tecnica supera l’esame, il brevetto verrà concesso, conferendo al titolare il diritto esclusivo di utilizzarla. Come menzionato poc’anzi, il brevetto ha generalmente una durata di 20 anni durante la quale è soggetto al pagamento di tasse di mantenimento.
Quanto costa brevettare?
Il costo del brevetto comprende le tasse stabilite dagli uffici brevetti e gli onorari professionali per la predisposizione, il deposito e la prosecuzione della domanda di brevetto, che possono aggirarsi tra qualche centinaio e diverse migliaia di euro variabili in base alla complessità della soluzione tecnica, alle regioni geografiche in cui si vuole estendere la protezione e alla procedura scelta. A tali spese si aggiungono le spese relative alle analisi di brevettabilità di una soluzione. Inoltre, ci sono le tasse di mantenimento per mantenere il brevetto in vigore, che generalmente hanno importo crescente negli anni.
Complessivamente, il costo per brevettare una soluzione tecnica può sì essere considerevole, ma deve essere considerato come un investimento atto a garantire un vantaggio competitivo; inoltre, numerosi sono gli incentivi statali a supporto delle imprese, soprattutto PMI, che consentono di coprire una quota parte dell’investimento necessario per brevettare una soluzione.
Per concludere, il brevetto offre una serie di vantaggi per le aziende, tra cui la facoltà esclusiva di attuare l’invenzione e di trarne profitto nel territorio dello Stato in cui è stato concesso il brevetto e la possibilità di vendere il brevetto o concedere licenze ad altre aziende. Questo può aumentare i profitti, la competitività e l’accesso a nuovi mercati. Inoltre, il brevetto può incentivare gli investimenti in ricerca e sviluppo, promuovendo l’innovazione e la crescita a lungo termine.
Tuttavia, brevettare una soluzione tecnica comporta costi significativi, compresi tasse di deposito e di prosecuzione, onorari professionali e tasse di mantenimento per cui è importante affidarsi a consulenti in proprietà intellettuale , al fine di minimizzare il rischio di rifiuto della domanda di brevetto.
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