Articolo pubblicato in Bugnion News n.57 (Aprile 2022)
Galeotta fu la dichiarazione rilasciata dal premier Mario Draghi, pochi giorni fa, durante la presentazione del nuovo DEF (Documento di economia e finanza) in compagnia del Ministro dell’Economia Daniele Franco.
Una provocazione che non è passata inosservata, tanto da scatenare una serie di post e sfottò sui social in cui si fa ironia sul collegamento tra lo spegnimento del climatizzatore e gli esiti della drammatica guerra tra Russia e Ucraina.
Ironia a parte, tuttavia, una delle soluzioni al problema energetico e all’approvvigionamento di gas dalla “Madre Russia” prevede non soltanto di identificare nuovi fornitori (Algeria in primis) ma anche un’accelerazione verso fonti di energia sempre più pulita e rinnovabile, con costi accessibili sia per i privati che per le aziende.
A tal proposito, le statistiche IRENA (International Renewable Energy Agency – https://www.irena.org/) mostrano che alla fine del 2021 le energie rinnovabili rappresentavano il 38% della capacità installata globale. Quello appena trascorso, infatti, è stato un anno emblematico per la transizione energetica: il mondo ha aggiunto quasi 257 gigawatt di energie rinnovabili, aumentando il proprio stock del 9,1% e contribuendo a un 81% delle aggiunte di energia globale.
Non solo. Le statistiche brevettuali IRENA basate sui dati dell’EPO (European Patent Office), infatti, mostrano un incremento notevole anche sul fronte dei Brevetti, in particolare legati al fotovoltaico (nel 2021 379.181 brevetti/domande di brevetto totali), al solare termico (141.236 brevetti/domande di brevetto totali) e all’eolico (175.686 brevetti/domande di brevetto totali).
Lo stesso si può dire per quanto riguarda i Brevetti sulle tecnologie abilitanti, che mostrano un incremento notevole relativo a batterie (508.310 brevetti/domande di brevetto nel 2021), celle a combustibile (188.837 brevetti/domande di brevetto), elettro-mobilità (174.551 brevetti/domande di brevetto) e relative stazioni di ricarica (153.944 brevetti/domande di brevetto).
In particolare, le ultime applicazioni oggetto di brevetti riguardano il Bipv (Building integrated photovoltaic) che prevedono l’incorporazione delle celle fotovoltaiche sulle pareti o altre strutture degli edifici in modo da cercare di renderli completamente autonomi.
Altro settore in sviluppo è l’eolico off-shore che prevede di realizzare parchi eolici in mare aperto in cui la velocità del vento è maggiore e vi è minor impatto ambientale ed acustico.
Una tendenza importante verso un utilizzo sempre più responsabile e sostenibile dell’energia, oltre che verso una progressiva indipendenza dalle fonti di gas russo: perché chiunque tra noi sarebbe più che disposto a scegliere la pace piuttosto che un condizionatore sempre acceso, ma soprattutto perché una scelta del genere possa non ripresentarsi mai più in futuro.
© BUGNION S.p.A. – Aprile 2022